Serenella
Il fiore della serenella si puo usare anche in cucina
Il Lillà (Serenella)
In primavera il lillà dà nell’occhio con un fiore opulento, variabile dal bianco al viola scuro. Il fiore ha un profumo molto intenso.
Nella cura il lillà è poco complicato e modesto. Ha bisogno di molto sole. In primavera si può concimare con fertilizzante organico o compost ed eventualmente potare con molta attenzione dopo la fioritura. Il miglior modo di lasciare crescere il lillà è lasciarlo in pace senza grandi potature.
Si può moltiplicare il lillà espiantando le propaggini con una pala e ripiantandole nel luogo desiderato.
Con i fiori dal profumo molto intenso si può anche preparare dello sciroppo. A tal scopo si prende fiori a sufficienza e si toglie il gambo per quanto possibile. I fiori vengono aggiunti all’acqua, un po’ di acido citrico (ca 5g/1l di acqua) e zucchero (1kg di zucchero per 1l di acqua) e lasciati per 2 – 3 giorni. Ogni tanto la preparazione viene mescolata. Dopo il terzo giorno la miscela viene passata al setaccio ed eventualmente riscaldata e imbottigliata ancora calda. Il gusto dello sciroppo ricorda il fiore e la ciliegia.
Consiglio: lo sciroppo di lillà mescolato con un po’ di vino bianco e acqua è un aperitivo rinfrescante in estate.
In primavera il lillà dà nell’occhio con un fiore opulento, variabile dal bianco al viola scuro. Il fiore ha un profumo molto intenso.
Nella cura il lillà è poco complicato e modesto. Ha bisogno di molto sole. In primavera si può concimare con fertilizzante organico o compost ed eventualmente potare con molta attenzione dopo la fioritura. Il miglior modo di lasciare crescere il lillà è lasciarlo in pace senza grandi potature.
Si può moltiplicare il lillà espiantando le propaggini con una pala e ripiantandole nel luogo desiderato.
Con i fiori dal profumo molto intenso si può anche preparare dello sciroppo. A tal scopo si prende fiori a sufficienza e si toglie il gambo per quanto possibile. I fiori vengono aggiunti all’acqua, un po’ di acido citrico (ca 5g/1l di acqua) e zucchero (1kg di zucchero per 1l di acqua) e lasciati per 2 – 3 giorni. Ogni tanto la preparazione viene mescolata. Dopo il terzo giorno la miscela viene passata al setaccio ed eventualmente riscaldata e imbottigliata ancora calda. Il gusto dello sciroppo ricorda il fiore e la ciliegia.
Consiglio: lo sciroppo di lillà mescolato con un po’ di vino bianco e acqua è un aperitivo rinfrescante in estate.